antisemitismo

Dal sito dell'editore è scaricabile la versione per le scuole, corredata da apparati didattici, e tra qualche giorno saranno disponibili le versioni per iPad e iPhone.

In occasione della Giornata della memoria 2011, la casa editrice BBN propone un innovativo percorso sulla storia dell’antisemitismo, ideato e composto dal prof. Stefano Zampieri, presidente di Phronesis – Associazione italiana per la consulenza filosofica.

Il testo, il primo nel suo genere in formato esclusivamente digitale, è reperibile in tre versioni: per l’iPhone e l’iPad (scaricabili dal catalogo Apple) e in formato pdf. Quest'ultima è corredata da apparati didattici per un uso scolastico.

È composto da sette moduli indipendenti fra loro, anche se coordinati sia in senso cronologico sia per quanto riguarda lo sviluppo logico del discorso. Il materiale offre quindi un panorama storico-critico in sé compiuto, ma personalizzabile dall’insegnante secondo la programmazione individuale e le esigenze dei diversi ordini di scuola.

La rete della memoria (questo il titolo dell’opera) analizza il tema del pregiudizio antisemita attraverso approcci diversificati di carattere storico-letterario (moduli 2 e 6: da Dante a Shakespeare, fino alla letteratura della Shoah), storico-sociale (moduli 1, 3, 4, 5: di più tradizionale impostazione storiografica ma densi di elementi di carattere sociologico), e filosofico (modulo 7). Ogni modulo è corredato da un apparato di testi (brani letterari, memorialistica, documenti storici originali e – nella versione scolastica – di esercizi, così da offrire contemporaneamente alle informazioni storiche più attinenti al tema dell’opera, anche un’immagine a “largo spettro” della cultura ebraica e dei suoi rapporti con la civiltà europea moderna e contemporanea.

La scelta dell’autore di affidare il proprio lavoro a un’editrice di testi scolastici digitali non è casuale: essa presuppone la possibilità di una revisione continua del materiale, di un suo arricchimento e aggiornamento progressivi, anche sulla base di quanto potrà emergere dai lettori stessi in fatto di suggerimenti, consigli e critiche. L’interattività, fondata sulla natura “aperta” della rete e dei suoi oggetti, costituisce così la ragione strutturale profonda di questo come di tutti i testi della BBN.